Molto spesso l’odontoiatra deve curare denti con corona quasi tutta distrutta. In questi casi noi usiamo i perni intracanalari, sui quali dopo si posiziona la corona.
Se sopra la gengiva rimangono almeno 2-3 мм di tessuto, useremo perni in fibra di vetro , che vengono fissati con speciale cemento composito. La parte visibile sopra la gengiva di questi perni si sposa perfettamente con le corone in ceramica oppure in zirconio ceramica.
Se una parte del dente è distrutta completamente e non è visibile sopra la gengiva, bisogna usare i perni in oro oppure in cromo-cobalto.
Oro con quotazione 750 — è il materiale ideale per i perni. La luce, attraversando la corona in ceramica oppure in zirconio, si riflette nel perno e dona una colorazione calda e giusta alla protesi. In più, l’oro — è un materiale meno duro della lega di cromo-cobalto, e con il tempo aderisce meglio al canale radicale.
La lega di cromo-cobalto viene usata con le corone in metallo-ceramica oppure in zirconio, su denti, che non hanno grande valore estetico, nella maggioranza sui molari. I perni intracanalari di questo materiale sono i più economici, e la tecnologia, con cui vengono prodotti, garantisce una buona precisione nella sua aderenza.
Zirconio — è uno dei metalli più duri, che vengono usati nella stomatologia. Lo zirconio non si può stampare, si può solo tagliare da un pezzo intero mediante la fresatura. In passato le corone in zirconio avevano qualche difetto in più se paragonate con quelle in ceramica — erano troppo luminosi e opache. Oggi questi difetti sono stati risolti e le corone in zirconio vengono usate per denti con valore estetico più alto, ad esempio per i denti incisivi. Questo tipo di corone vantano una precisione di aderenza buonissima, fino 15 micron, oppure 0.015 mm.
